Ricerca, studio e sperimentazione

I PROGETTI

Da diversi anni l’Ospedale si dedica con successo ad attività di ricerca, studio e sperimentazione clinica e partecipa a numerose attività congressuali in Italia e all’estero collaborando con università, enti territoriali e istituzioni scientifiche nazionali ed internazionali al fine di assicurare sempre la migliore erogazione e prestazione dei servizi. Nel 2022 il Presidio Ospedaliero Accreditato Villa Bellombra è stato inserito nel Registro nazionale dei centri clinici autorizzati alla ricerca e alla sperimentazione clinica dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), ricoprendo un ruolo attivo e in prima linea nella progettazione della sanità 4.0.

Da maggio 2022 la Direzione Scientifica del Consorzio Colibrì è stata affidata al Prof. Roberto Piperno.

I principali progetti di ricerca in essere sono:

  • Studio multicentrico osservazionale aperto di confronto fra dispositivi robotici per il recupero funzionale dell’arto superiore negli esiti di stroke
  • La riabilitazione del cammino, in pazienti con esiti di stroke, attraverso apposito training con dispositivo robotico esoscheletrico (Lokomat)
  • The efficacy and related neurophysiological changes of robot-assisted Upper limb Rehabilitation in Post-stroke patients: a multicenter randomized controlled trial – STUDY PROTOCOL ID: Power UPS REHAB
  •  Efficacia della Stimolazione Magnetica Transcranica ripetitiva abbinata al trattamento cognitivo convenzionale sui sintomi cognitivo-comportamentali della negligenza spaziale unilaterale sinistra in soggetti affetti da ictus destro in confronto al solo trattamento cognitivo convenzionale
  •  Inserimento della robotica acquisita nei PDTA Mielolesione e Grave Cerebrolesione in collaborazione con AZUSL di Bologna
  •  La riabilitazione dell’arto superiore, in pazienti con esiti di stroke, tramite Armeo Spring e Armeo Power
  •  L’impatto delle lesioni cerebrali sui processi di internalizzazione/ esternalizzazione: uno studio neuropsicodinamico
  •  Condizioni psichiche e recupero funzionale del paziente con esiti di ictus e stato psicologico del familiare di riferimento
  •  L’impatto delle lesioni cerebrali sui meccanismi di difesa e le prime fasi della riorganizzazione del sé: uno studio neuropsicodinamico nell’ictus
  •  Studio dei correlati psicologici e psicosociali in pazienti con esiti di ictus cerebrale e i loro familiari
  • Studio pilota di fattibilità della Dignity Therapy applicata nelle patologie ad andamento cronico
  • Aging Together: Acknowledging Needs, Goals, and Outcomes in Dyads Adjusting to Age-Related Pathological Conditions”

L’attività di ricerca riveste quindi un ruolo fondamentale nell’approccio globale al paziente e la raccolta dati permette il miglioramento generale nel campo clinico-assistenziale.

 

 

Formazione e didattica

Da vari anni Villa Bellombra pone al centro dell’attenzione lo sviluppo della Formazione e l’Aggiornamento del personale a garanzia di una migliore qualità dei processi e dei servizi a disposizione dei pazienti, in un’ottica di verifica e miglioramento costanti e di aggiornamento delle conoscenze scientifiche e delle pratiche tecnico-operative.

Per il personale sanitario particolare attenzione viene anche riservata all’acquisizione dei crediti ECM (Educazione Continua in Medicina), un programma obbligatorio per tutti i professionisti della salute che garantisce nel tempo, sulla base delle specifiche esigenze e dei bisogni formativi lo sviluppo e la crescita professionali.

    L’esperienza di Villa Bellombra viene messa a disposizione per la Formazione di professionisti della salute attraverso specifiche Convenzioni per tirocini tramite la collaborazione con Università e con altre istituzioni pubbliche e private.

Di seguito le Convenzioni attive presso I vari servizi operanti a Villa Bellombra:

  • Università degli Studi di Bologna – Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa
  • Università degli Studi di Bologna – Corso di Laurea in Fisioterapia 
  • Università degli Studi di Bologna – Corso di Laurea in Infermieristica
  • Università degli Studi di Bologna, Padova e Chieti per lo svolgimento di Tirocinio professionalizzante post-laurea in Psicologia 
  • Università degli Studi di Bologna per lo svolgimento di Tirocinio post-laurea magistrale in Neuroscienze e Riabilitazione neuropsicologica  
  • Università degli Studi di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia – Corso  di Laurea in Logopedia
  • Vari Istituti di Formazione Professionale – Tirocini per OSS 

Vengono inoltre accolti dal Servizio di Psicologia Clinica tirocinanti provenienti dalle Scuole di specializzazione in Psicoterapia, private, approvate dal MIUR:

  • Società Italiana di Biosistemica – Bologna
  • Scuola di Formazione in Psicoterapia Cognitiva, Centro Clinico Crocetta – Dronero (CN)
  • Istituto di Psicoterapia Analitica AION – Bologna
  • Istituto di Specializzazione in Psicoterapia Psicosomatica, sede didattica dell’ Ospedale Cristo Re-Roma

Le altre iniziative

  • Ospedale Senza Dolore

    Villa Bellombra ha aderito al progetto “Ospedale senza Dolore”, promosso dal Ministero della Sanità e condiviso dall’AIOP in ottemperanza alla legge n. 38 del 2010, con l’obiettivo di cambiare l’approccio degli operatori sanitari nei confronti di un fenomeno spesso sottovalutato e considerato un evento ineluttabile.

    La cura efficace del dolore non è soltanto un dovere etico, ma anche l’esempio di una buona pratica clinica al passo con i tempi, poiché il dolore costituisce un fenomeno patologico, una malattia nella malattia che influisce pesantemente sulla vita delle persone con effetti negativi sulla sfera fisica, psicologica ed emozionale.

    Il dolore può compromettere l’autonomia, le relazioni interpersonali, i rapporti familiari, favorendo l’isolamento della persona dal contesto sociale. Il progetto si pone anche l’obiettivo di intervenire sul dolore post operatorio, prevedibile ed evitabile con opportune terapie farmacologiche somministrate preventivamente e tempestivamente. Un buon controllo del dolore post operatorio migliora la qualità dell’assistenza e del decorso post operatorio.

    Al fine di una corretta valutazione del dolore e di una conseguente e adeguata terapia, gli operatori sanitari hanno il compito di ascoltare i pazienti, raccogliere tutti gli elementi utili per una corretta diagnosi, senza trascurare di valutare l’intensità del dolore utilizzando semplici scale di misurazione.

    Le linee guida nazionali hanno riconosciuto come idonea la “Rilevazione del dolore in termini soggettivi”.

    La Scala numerica NRS è uno degli strumenti con cui il paziente quantifica il dolore percepito e l’operatore sanitario lo rileva.

    Nel questionario conoscitivo di soddisfazione, consegnato al paziente in fase di dimissione, viene monitorato la percezione dello stesso, in merito al trattamento del dolore, da parte della struttura con domande specifiche.

  • Risk Management

    La gestione del rischio clinico (Risk Management) è parte di un processo più generale che è la Clinical Governance cioè lo sviluppo sistematico e continuativo della conoscenza e del monitoraggio dei processi cilinico-assistenziali. La funzione è in capo alla Direzione Sanitaria che si avvale della collaborazione di referenti professionali specificamente designati, ed ha lo scopo di assicurare la sicurezza delle cure: il rischio clinico è la probabilità che un paziente sia vittima di un evento avverso, cioè subisca un qualsiasi danno o disagio imputabile, anche se in modo involontario, alle cure prestate durante la degenza (sono ivi comprese, per esempio, le cadute del paziente, le reazioni avverse a farmaci, le infezioni correlate all’assistenza).

    Lo scopo viene raggiunto presidiando in modo strutturato e sistematico tutti gli elementi che ricorrono nell’evento avverso (gli errori latenti, le condizioni di lavoro e gli errori attivi) e predisponendo in modo opportuno efficaci barriere o difese.

    Nella gestione del rischio clinico Villa Bellombra assicura il controllo di ogni singola fase: dalla identificazione del rischio, all’analisi delle cause, dagli interventi correttivi e preventivi al monitoraggio continuo. La farmacovigilanza ricomprende anche l’incident reporting e la segnalazione degli eventi sentinella.

    I principali strumenti utilizzati dalla Direzione per garantire la sicurezza sono l’analisi delle cartelle cliniche, la formazione e l’aggiornamento degli operatori, le procedure (sottoposte a periodica revisione) generali e specifiche, la valutazione delle segnalazioni e il safety walk around che consentono una accurata mappatura aziendale dei rischi e la verifica continua del loro controllo.

     

  • Servizio Prevenzione e Protezione

    Decreto legislativo 09.04.2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

    Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione è l’Ing. Claudia Sabatini.
    I principali adempimenti di legge del Servizio sono:

    • individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi e individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro
    • elaborazione delle misure preventive e dei sistemi di controllo di tali misure
    • elaborazione delle procedure di sicurezza per le varie attività
    • proposizione dei programmi di informazione e formazione dei lavoratori
    • partecipazione alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica annuale
    • informazione costante ai lavoratori
  • Punto di accoglienza e ascolto alle persone colpite da ictus e alle loro famiglie

    Villa Bellombra ha aderito al progetto promosso dall’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale (A.L.I.Ce.) per l’accoglienza e l’ascolto alle persone colpite da ictus e alle loro famiglie.

    L’ictus è un evento drammatico che ha un effetto devastante non solo sulla vita della persona colpita, ma influisce anche sul benessere emotivo della rete famigliare.

    Chi ha avuto un ictus può ottenere molto con un ricovero in riabilitazione, ma, alla sua conclusione, il reinserimento nella vita sociale può risultare difficile, sia per il paziente che per la famiglia, che sono a forte rischio di isolamento e disagio psicologico. Quest’ultimo nel paziente può inficiare l’efficacia dei trattamenti riabilitativi, mentre nel caregiver può sfavorevolmente influenzare il recupero del malato nel corso del processo riabilitativo.

    Il punto di accoglienza e di ascolto ha come obiettivi:

    • Analizzare i bisogni espressi ed inespressi di pazienti e familiari
    • Supportare le persone con esiti di ictus e le rispettive famiglie
    • Condividere la conoscenza per la riduzione dei disagi derivanti dalle limitazioni della malattia
    • Dare un aiuto nel superamento degli eccessi di tristezza, di paura e di rabbia (più o meno consapevoli) che possono portare al ritiro e all’isolamento
    • Scambiare informazioni e consigli per conoscere meglio la malattia e le sue terapie
    • Promuovere il collegamento tra servizi, operatori professionali e pazienti/familiari
  • Sportello psicologico di ascolto per i dipendenti

    Presso l’Ospedale funziona un servizio di ascolto circa le problematiche psicologiche che hanno un’origine nell’ambiente di lavoro (rapporto con i degenti e con i loro familiari, relazione con gli altri colleghi nel corso dell’ordinaria attività). Vengono inoltre presi in considerazione quegli avvenimenti che pur insorgendo nella vita privata, possono avere ripercussioni sull’attività lavorativa specifica (lutti, malattie gravi di congiunti, etc).

  • Comitato Infezioni Ospedaliere

    È stato istituito da vari anni in ottemperanza a: Circolare Ministeriale n°52/1985 “Lotta contro le infezioni ospedaliere” e Circolare Ministeriale n°8/1988 “Lotta contro le infezioni ospedaliere: la sorveglianza”; DGR 25.03.2013, N.318 “Linee di indirizzo alle Aziende per la gestione del rischio infettivo: infezioni correlate all’assistenza e uso responsabile di antibiotici”.

    Villa Bellombra è membro del CIO interaziendale delle strutture aderenti al Consorzio Colibrì, modalità che permette di arricchirsi dell’esperienza di numerosi professionisti. Il CIO, oltre ad occuparsi di infezioni correlate all’assistenza e all’uso responsabile di antibiotici, monitora anche gli indicatori del laboratorio analisi gestendo in questo modo la principale interfaccia esterna dei consorziati stessi.

  • Prevenzione e gestione delle forme di maltrattamento e abuso all’interno delle strutture

    L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce come abuso: “un’azione singola, o ripetuta, o una mancanza di un’azione appropriata, che avviene all’interno di qualsiasi relazione in cui si sviluppa un’aspettativa di fiducia e che causa danno o dolore alla persona anziana”.

    All’ingresso viene distribuito a tutti i pazienti un modulo di segnalazione di eventuali abusi o maltrattamenti.

    Il Consorzio Ospedaliero Colibrì ha istituito una task force dedicata (NAM – Nucleo Anti Maltrattamenti) che monitora con periodici sopralluoghi mirati, il fenomeno del maltrattamento in tutti i suoi aspetti a partire dal controllo del rispetto dovuto alla persona già nelle modalità relazionali di base, e ne diffonde la cultura presso tutti gli operatori.

    Il consorzio dichiara e persegue la piena aderenza alle politiche e alle strategie anti-violenza anche nei confronti degli operatori, conformandosi alla Legge 113/2020 sulla sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie.

    Tale posizione è attestata da iniziative di carattere informativo (cartellonistica), formativo (corsi per operatori), organizzativo (costituzione di gruppo interdisciplinare) e di carattere operativo (ricognizione del rischio e predisposizione di provvedimenti strutturali, strumentali e organizzativi) (in conformità col Progetto RER Previos).

  • Bilancio Sociale e Bilancio di Genere

    Villa Bellombra, insieme alle altre strutture del Consorzio Ospedaliero Colibrì, partecipa alla redazione del Bilancio Sociale di Gruppo, unendo gli sforzi per misurare e rappresentare in maniera unitaria i principali effetti sociali ed economici derivanti dall’operato delle singole strutture al fine di valutare meglio il loro ruolo sociale ed economico nella comunità. Il documento dà una visione condivisa e sinergica del fare impresa, incentrata sull’etica dei comportamenti e la responsabilità sociale verso il territorio ed i portatori di interesse. Gli utenti che si rivolgono alle strutture del Consorzio devono poter contare su un servizio di alta qualità, pertanto l’obiettivo principale dei consorziati è quello di migliorare costantemente non soltanto la qualità tecnica ma anche la dimensione relazionale.

    L’ospedale infatti, nell’ottica della centralità del paziente, definisce realizza e valuta programmi per la umanizzazione e personalizzazione dell’assistenza, promuovendo e partecipando allo sviluppo di reti assistenziali locali e regionali che garantiscano la continuità delle cure, attuando una sinergia tra percorsi di cura e modelli organizzativi.

    All’interno del Bilancio Sociale di Gruppo una sezione è dedicata al Bilancio sulla parità di genere.

    Il bilancio di genere ha una stretta relazione con il bilancio sociale, condividendo con esso struttura, finalità (efficienza, efficacia, trasparenza ed equità) e destinatari: come quello sociale anche il bilancio di genere ha lo scopo di elaborare una valutazione della gestione delle risorse e dell’efficacia ed efficienza delle azioni e delle spese effettuate.
    Il bilancio di genere può essere quindi visto come un documento complementare al bilancio sociale, che perseguendo la sua specifica mission (la promozione di un’effettiva e reale parità tra donne e uomini) integra il bilancio con l’analisi della variabile di genere.

    Alla base del bilancio di genere vi è la considerazione che esistono differenze tra uomini e donne per quanto riguarda le esigenze, le condizioni, i percorsi, le opportunità di vita, di lavoro e di partecipazione ai processi decisionali e che quindi, le politiche non siano neutre rispetto al genere ma al contrario determinino un impatto differenziato su uomini e donne.

    Inoltre Villa Bellombra partecipa alla redazione del Bilancio Sociale Aggregato per rendere trasparente l’attività che gli Ospedali Privati Accreditati della provincia di Bologna svolgono e l’impatto economico che ne deriva (A.I.O.P.).

Carta dei servizi

Per avere tutte le informazioni sulla nostra struttura, puoi scaricare la nostra Carta dei Servizi cliccando sul pulsante qui sotto:

CARTA DEI SERVIZI

Orari utili ai familiari

Ufficio amministrativo

Da lunedì a sabato
09:00 – 18:00

Ricevimento Medici

Il personale medico è disponibile a fornire informazioni nei seguenti orari:

Da lunedì a venerdì
12,30 – 13,30:

Dott.ssa Maria Rosaria Leo (medico fisiatra)
Dott. Filippo Ferrari (medico fisiatra)
Dott. Angelo Simili (medico internista)
Dott.ssa Angela Stagni (medico fisiatra)

Da lunedì a venerdì
13,00 – 14,00:

Dott. Alberto Amedeo (medico internista)
Dott. Erik Bertoletti (medico neurologo)
Dott. Aldina Gardellina (medico internista)
Dott.ssa Errica Rizzo (medico internista)
Dott.ssa Carla Strenghetto (medico fisiatra)
Dott. Marcello Villanova (medico neurologo)

Orario di visita per familiari, conoscenti ed assistenti

Da Lunedì a Sabato:
11:45 — 14:30
16:30 — 20:00

Domenica e festivi
10:00 — 20:00

Le visite di parenti e conoscenti sono ammesse dalla Direzione, purché non ostacolino l’attività medica e non arrechino disturbo al riposo degli altri pazienti ricoverati.

Contatti
Tel. 051 582095
Fax 051 6133733

Numero unico accesso privato: 051 338110
(per i pazienti che desiderano essere orientati nei loro bisogni di cura)

E-mail: info@villabellombra.it

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